VACCINO JOHNSON&JOHNSON DAL 20 APRILE
Tra i grandi vantaggi del vaccino Janssen Covid-19 che, prodotto dalla Johnson&Johnson, dovrebbe arrivare in Italia tra aprile e giugno in 7,3 milioni di dosi e tra luglio e settembre in 15,9 milioni di dosi, è costituito dalla facilità di conservazione, circostanza che gli ha virtualmente spalancato le porte delle farmacie e dei medici di famiglia del Lazio. È infatti fissata al 20 aprile la data alla quale si potrà incominciare a prenotarlo, utilizzando lo stesso portale www.salutelazio.it che ha già dimostrato di funzionare egregiamente con gli altri vaccini. Dunque, in questo caso specifico, oltre ai centri vaccinali già in funzione, i cittadini potranno scegliere la farmacia più comoda da raggiungere, tra le 1.000 che fino ad ora hanno aderito all’iniziativa, il giorno e l’ora della somministrazione.
Una sola dose
L’altro notevole vantaggio del vaccino Johnson&Johnson è che si tratta di un monodose, cioè non necessita dell’iniezione di richiamo, fatto questo che semplifica enormemente gli aspetti organizzativi della campagna sanitaria, traducendosi pure in una maggiore praticità per i vaccinati. La prima fascia di età prevista per la somministrazione è quella compresa tra i 55 e i 60 anni.
La mappa mondiale e l’efficacia
Prodotto negli Usa e da una catena di laboratori distribuiti in Francia, Germania, Olanda e Italia, il Johnson&Johnson viene già da tempo somministrato negli Stati Uniti e in Sudafrica e presto gli verrà dato il via anche in Canada, dove ha già ottenuto l’approvazione dalle autorità locali. Per quanto riguarda la sua efficacia, il Ministero della Salute italiano ha dichiarato il 77% nelle forme gravi, a distanza di 14 giorni dalla somministrazione, e l’85% in tutti gli altri casi, a distanza di 28 giorni. I dati sono confortati da uno studio pubblicato dalla rivista Nature, nel quale si legge che, fin dall’inizio, la sperimentazione del vaccino sui primati aveva dimostrato una risposta immunitaria definita “forte”.