Tra ordinanze e decreti, la continua evoluzione dei provvedimenti mirati a fronteggiare la pandemia impone un continuo aggiornamento. Per adesso e fino al 31 marzo, data in cui scadrà lo stato di emergenza, su tutto il territorio nazionale resta l’obbligo di indossare le mascherine in tutti i luoghi al chiuso che non siano le abitazioni private. Per quanto riguarda gli ambienti all’aperto, l’obbligo è quello di averle sempre con sé, pronte all’uso, e di indossarle in tutte le situazioni di assembramento o affollamento, dunque, per esempio, anche facendo la fila per entrare in un esercizio commerciale, qualora risultasse impossibile mantenere il distanziamento interpersonale. Circa il tipo di mascherine da indossare, la specifica delle FFP2 riguarda solo i mezzi di trasporto pubblici, i luoghi dove si svolgono spettacoli (non solo in teatro ma, in questo caso, anche all’aperto), nelle sale da concerto, nei cinema e nei locali di intrattenimento.
Non esiste alcun obbligo per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per tutti coloro i quali, per dimostrabili motivi di salute o di disabilità, non possono indossare qualsiasi tipo di dispositivo.