IL CONTAGIO CORRE SUI MEZZI PUBBLICI
Lo sapevamo, ce l’avevano detto. Non solo: ci avevano anche garantito che autobus, metro, pullman e treni sarebbero stati sottoposti a sanificazioni e controlli rigorosissimi. Ma, evidentemente, non è così se un controllo a campione dei Carabinieri ha permesso di scoprire che i mezzi pubblici sono effettivamente un potente mezzo di contagio.
L’esempio (negativo) di Roma
In particolare a Roma, con la collaborazione dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale, i Nas hanno eseguito 42 prelievi sulla rete dei trasporti urbani ed extraurbani, rilevando ben 11 positività così distribuite: 1 su un autobus dell’Atac, 4 su pullman delle linee che vanno fuori città, 6 su vagoni della linea ferroviaria Roma Lido. Sotto la lente, soprattutto le maniglie di apertura, i pulsanti di chiamata della fermata e le barre di sostegno: tutte superfici che la maggior parte dei passeggeri tocca di continuo, senza guanti e con le mani non disinfettate, toccandosi poi la bocca e gli occhi.
Raccomandazioni disattese
Ovviamente, quello della Capitale è soltanto un esempio che, proiettato su scala nazionale, mostra la reale entità del problema che – è bene sottolinearlo – potrebbe essere contenuto, se non addirittura annullato, se i comportamenti del pubblico fossero improntati al rispetto delle raccomandazioni ampiamente e ripetutamente trasmesse dai media o, più semplicemente, al più elementare buonsenso. Come già accennato, quasi nessuno indossa guanti usa-e-getta o spalma sulle mani il gel disinfettante (che si dovrebbe sempre avere con sé) prima e dopo la corsa, rendendo inefficace la pur fondamentale funzione della mascherina.
Responsabilità a monte
Va anche detto che molte delle linee guida trasmesse il 20 marzo 2020 dall’allora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riguardanti le modalità organizzative da adottare da parte dei gestori, sono state – e sono tuttora – disattese. Tanto è vero che i militari hanno scoperto 65 irregolarità, elevando 62 sanzioni pecuniarie fino a 25.000 Euro e denunciando 4 responsabili di aziende di trasporto.