Per adesso si chiama BA.X ma è probabile che quando sarà uscita dai confini di Israele e Danimarca, dov’è stata individuata, la variante Covid con la quale avremo a che fare nei prossimi mesi assumerà un nome più familiare. Intanto, la maggior parte dei virologi già concorda nel raccomandare ad anziani e fragili un richiamo del vaccino a valenza dodici mesi non appena l’autorità farmacologica europea (Ema) e quella italiana (Aifa) ne avranno approvato la nuova formulazione, cosa che, salvo complicazioni, si prevede per il mese di ottobre.
Il vaccino anti-Covid potrà essere fatto in ogni momento, anche insieme a quello antinfluenzale. L’importante è che siano passati almeno tre mesi dall’ultima dose ricevuta – a prescindere dalla quantità di richiami – o dall’ultima volta che si è stati positivi al coronavirus. Anche chi non si è mai vaccinato potrà ricevere il nuovo siero per fare il suo ciclo primario.
Ancora una volta, l’obiettivo è quello di prevenire le forme gravi che portano all’ospedalizzazione e, nei casi peggiori, al decesso. D’altra parte, vuoi per il generale calo di attenzione, in parte dovuto alla dichiarata uscita dallo stato pandemico, vuoi per la comparsa di varianti che “premono” per emergere e diffondersi, i contagi sono attualmente in aumento e il virus continua a provocare decine di morti ogni settimana, principalmente tra le categorie più fragili della popolazione. Ovviamente, la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) sostiene con particolare energia la campagna vaccinale, anche perché nel recente passato non tutto è andato come si sperava. Lo ha sottolineato con particolare severità il suo presidente, prof. Claudio Cricelli: “Auspichiamo un’inversione di tendenza rispetto alla scorsa stagione, quando i tassi di copertura sono stati molto bassi sia negli over 65 sia nelle categoria a rischio”. A chiunque manifesti sintomi associabili al Covid-19 va, come sempre, la raccomandazione di adottare tutte le misure precauzionali già note, sebbene in parte dimenticate o sottovalutate: rimanere a casa, evitare locali pubblici e strutture sanitarie, non entrare in contatto con persone fragili, sottoporsi a un tampone.